giovedì 26 giugno 2014

DriverPacks BASE (parte 3): slipstreaming (integrazione) dei driver nel CD/DVD di installazione di Windows XP

A volte non si riesce a (re)installare da zero Windows XP perché non sono disponibili driver di periferiche critiche come i controller dei dischi. Il caso più frequente è quello di hard-disk collegati a controller di terze parti (invece che a quelli integrati nel chipset) oppure a controller SATA con impostazione AHCI abilitata nel BIOS: in questi casi l'installazione di XP può fallire perché il disco di destinazione non viene riconosciuto (oppure si ha la classica "schermata blu della morte" al riavvio successivo all'installazione, causata da un driver mancante).

 Vediamo come integrare nel CD/DVD di installazione di Windows XP i driver scaricati dal sito DriverPacks.net.

Prepararazione dell'ambiente di lavoro:

  • nel seguito supponiamo di lavorare nella partizione C del disco;
  • configurare l'utility DriverPacks BASE e scaricare tutti i driver, come descritto nella parte 1 della guida (avremo la cartella \dpack\che la contiene e ci riferiremo ad essa con il percorso C:\dpack\);
  • creare una cartella di lavoro \xpcd\ (a cui ci riferiamo con il percorso C:\xpcd\). Copiare in C:\xpcd\ l'intero contenuto del CD/DVD di installazione di Windows XP (si consiglia almeno un CD con Service Pack 3 integrato oppure, ancora meglio un DVD "definitivo" da creare come descritto nella guida dedicata). Da questa cartella, dopo aver eseguito l'integrazione, si ricaverà una ISO avviabile che contiene i driver aggiuntivi.
Per l'integrazione dei driver con l'utility DriverPacks BASE deve essere usato solo Windows XP (e solo in versione a 32 bit) su sistema reale oppure in macchina virtuale.

Integrazione (slipstreaming) dei driver

Avviare DriverPacks BASE con un doppio click sul file DPs_BASE.exe e lasciare la lingua Inglese. Nel menu ad albero a sinistra portarsi in "Settings/Location", e selezionare Disc.  Premere il pulsante <Browse> e selezionare la cartella di lavoro.
Andare in "Settings/DriverPacks": è il momento di decidere quali driver integrare e ciò dipende dall'uso che farete del CD/DVD di installazione di Windows XP.

Il pacchetto di driver MassStorage dovrebbe essere sempre selezionato, insieme all'opzione "text mode": ciò assicura che i controller per memorie di massa siano correttamente identificati e supportati (virtualmente tutti i controller antecedenti a metà 2012, che siano IDE, SATA o RAID), prima che l'installazione del sistema cominci ed evitando che Windows XP rifiuti di installarsi perché l'installer non riconosce l'hard-disk.

Anche il pacchetto Chipset dovrebbe essere sempre selezionato. Il chipset è una parte critica delle componenti hardware del computer, non a caso i relativi driver, se non integrati nel supporto di installazione, devono essere installati subito dopo il sistema operativo. Questo paccheto include i driver per le CPU (precedentemente in un pack separato) e consente talvolta di configurare automaticamente i controller aggiuntivi USB 3.0 (a volte presenti su schede madri con chipset nativi privi di USB 3).

Se fate assistenza tecnica (anche se solo a parenti, amici e conoscenti) vi occorre un DVD di installazione il più completo possibile, perché non potete sapere a priori di fronte a quale hardware vi troverete. In questo caso la scelta migliore è selezionare tutti i pacchetti eccetto quello di terze parti (che necessita di un discorso separato). Ciò permette di installare Windows XP praticamente su tutti i computer (con hardware datato fino a metà 2012 circa) e di riconoscere e configurare in fase di installazione anche schede video, audio e di rete (anche wireless). Lo svantaggio è che il tempo di installazione e lo spazio occupato aumentano perché, in fase di installazione, tutti i driver verranno copiati sul disco di destinazione.

Non è necessario selezionare il 3rd Party DriverPack che è preferibile includere in un DVD di driver da usare post-installazione, come descritto nella parte 2 della guida. La politica di inclusione dei driver di terze parti è "tutto o niente": non si possono scegliere i singoli pacchetti, l'utility incorpora tutti i driver che trova nella directory C:\dpack\3rd party DriverPacks\; per integrare solo una parte dei driver, occorre eliminare da tale directory i file relativi ai driver indesiderati (per esempio se non si vogliono i driver per i vecchi modem, bisogna eliminare il file DP_Modem_wnt5_x86-32_1205.7z).

Per questa guida scegliamo di includere solo i driver MassStorage (più il "text mode") e Chipset.
In "Settings/DriverPacks method" selezionare "method 2" (dovrebbe essere predefinito, "method 1" ha alcuni limiti che è meglio evitare).
In "Settings/Finisher method" selezionare GUIRunOnce.
A questo punto si potrebbe premere il pulsante <Slipstream!> per integrare i driver, tuttavia è meglio dare un'occhiata alle impostazioni opzionali. In "Optional settings/KTD" si configura l'opzione KTD (Keep the drivers): quando è selezionata si mantengono i driver sull'hard-disk (in C:\Windows\drivers\) anche dopo l'installazione del sistema operativo; è utile se si fanno cambiamenti all'hardware perché non ci sarà bisogno di ricorrere ad un CD di supporto. Si può scegliere se abilitarla per tutti i tipi di driver integrati o solo una parte (i driver da mantenere si selezionano in "Optional settings/KTD settings"). Se si sceglie di disabilitarla (come in questa guida), i driver inutilizzati vengono eliminati dopo l'installazione.
In "Optional settings/QuickStream Cache" selezionare "QSC enabled". Questo velocizzerà l'integrazione dei driver la prossima volta che userete l'utility DriverPacks BASE. In passato, quando i pack di driver per Windows XP erano aggiornati con frequenza, era necessario disabilitarla e cancellare manualmente i file nella cartella C:\dpack\QSC\ (ciò è ancora necessario agli utenti esperti che sanno come manipolare i pacchetti dei driver).

Se avete integrato anche i driver per le schede grafiche, potete entrare in "Optional settings/Other" e abilitare o meno i relativi pannelli di controllo (per impostazione predefinita sono disabilitati).

Avete finito: premere il pulsante <Slipstream!> per integrare i driver nella cartella di lavoro (vengono copiati in C:\xpcd\OEM\).
L'ultimo passo è creare un'immagine ISO avviabile della cartella C:\xpcd\ (si può usare RVMi o nLite oppure OSCDIMG) da masterizzare su un CD/DVD oppure creare una pendrive USB avviabile. Ultimi 2 suggerimenti:
  • testare in macchina virtuale la ISO he avete creato;
  • costruite in ogni caso un DVD di driver completo da usare post-installazione, come descritto nella parte 2 della guida: vi tornerà utile per tentare l'aggiornamento di sistemi già installati.

Importante per gli utilizzatori di RVMi e nLite

La cartella di lavoro costruita usando DriverPacks BASE non deve più essere toccata: se dopo DriverPacks BASE verranno usate utility come RVMi o nLite per eseguire ulteriori aggiunte, verrà irrimediabilmente danneggiata l'integrazione dei driver. Chi utilizza RVMi e/o nLite dovrebbe rispettare il seguente ordine (raccomandato dagli sviluppatori di DriverPacks BASE):
  1. RyanVM Integrator (RVMi), per esempio per costruire il DVD "definitivo" di Windows XP e/o l'integrazione di utility;
  2. nLite per la personalizzazione unattended (non presidiata) dell'installazione di Windows XP;
  3. DriverPacks BASE per integrare i driver.

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