martedì 21 ottobre 2014

Le utility di completamento di Windows XP

Windows XP è ormai un sistema ormai superato; fu rilasciato nel 2001 ed il supporto è terminato l'8 Aprile 2014. Può ancora essere molto utile su computer vecchiotti o poco potenti, a patto di completarne la scarna dotazione software, essendo il sistema carente di molte funzionalità di cui non si può fare a meno durante il normale uso del computer. Per fortuna si rimedia installando una serie di utility gratuite.

Windows XP si comporta ancora bene su computer "non troppo recenti e potenti", dotati al più di CPU dual-core (2 nuclei di elaborazione su un singolo chip) e 4 GiB di memoria RAM. Viceversa, non sfrutta efficacemente le CPU multicore (4 o più nuclei di elaborazione), inoltre raramente le applicazioni per questo sistema richiedono più di 2 GiB di RAM (fanno eccezione alcuni giochi particolarmente avidi di risorse o applicazioni computazionalmente onerose per cui sono sicuramente più indicati i sistemi a 64 bit a partire da Windows 7).

Per cominciare…

…è essenziale che il sistema operativo sia completamente aggiornato, e che siano installate tutte le componenti di supporto sviluppate dalla Microsoft, come le DirectX (necessarie a multimedialità e videogiochi) e le varie versioni del .NET Framework (in assenza dei quali le applicazioni più moderne ed utili non funzionano). Tutto ciò che serve è compreso nel OnePiece Windows XP Post-SP3 UpdatePack di cui abbiamo ampiamente discusso nell'articolo dedicato.
Sarebbe auspicabile integrare nel DVD definitivo anche i driver per i vari chipset e quelli MassStorage, che mettono XP in grado di funzionare su controller SATA in modalità AHCI e di gestire diversi controller di terze parti (per esempio quelli per l'USB 3).

Dopo aver aggiornato il sistema operativo ed installate tutte le componenti indispensabili di origine Microsoft, occorre fare le seguenti considerazioni:
  • ci sono funzionalità di cui non si può fare a meno, come la gestione di archivi compressi (.zip, .rar ecc.) e dei file multimediali (nei formati più disparati);
  • alcuni software inclusi in Windows XP sono così poveri di funzioni che è meglio rimpiazzarli (per esempio Paint o la Calcolatrice);
  • ci sono software che occorre avere sempre a disposizione in caso di necessità. Fanno parte di questa categoria la TweakUI ed i Powertoys, raccolte di utility specializzate come le Nirsoft Utilities e la Sysinternals Suite, o software particolari come Unlocker.
Tutte le funzionalità aggiuntive si possono ottenere installando utility gratuite. Nel seguito facciamo un elenco di ciò che serve, selezionando solo le utility (gratuite) più comuni, riconosciute come le migliori nel proprio ambito di utilizzo. La maggior parte (ma non tutte) sono disponibili anche per Windows Vista/7/8.x oltre che per Windows XP.

Utility indispensabili

Le utility indispensabili sono quelle di cui è semplicemente impossibile fare a meno: senza di esse (o di tool analoghi) non si può usare agevolmente Windows XP. Per ciascuna utilità in elenco ne esistono dozzine di altre, l'elenco vi farà da guida: se non vi piace l'utility proposta sceglietene un'altra equivalente. Ad eccezione delle prime 2 voci (che si consiglia di installare sempre e comunque, senza rimpiazzarle con altre), le utility verranno elencate in ordine alfabetico.
  • TweakUI ed i Microsoft Powertoys (almeno TweakUI, Powercalc, ALT+TAB Replacement, ClearType Tuner, Open Command Windows Here). Un'altra ottima utility di tweaking (configurazione avanzata) è Windows Tweaker 4.1 Portable (le versioni successive non sono compatibili con Windows XP).
  • WSCC (Windows System Control Center) per il download e l'aggiornamento automatico della Sysinternals Suite e delle Nirsoft Utilities (quasi 70 MiB di file con circa 300 utility per utenti avanzati).
  • 7-zip, per gestire arhivi compressi di tutti i tipi.
  • CCleaner (versione portable), il miglior tool di pulizia del sistema da file inutili e chiavi di registro obsolete. Possiede anche strumenti per la disinstallazione delle applicazioni, la distruzione dei file e la sanificazione dello spazio libero.
  • Desktop Restore, permette di memorizzare la posizione delle icone sul desktop e di ripristinarla. Evitate di installarlo solo se i driver della scheda video includono già questa funzione.
  • HashTab, calcola codici hash/MD5/SHA1 ecc. (quando si fa click con il tasto destro del mouse sulle "Proprietà" di un file, aggiunge la scheda "Hash del file").
  • HP-USB Disk Format Tool v2.2.3, il miglior software per formattare pendrive USB.
  • JRE 7 update 60, (Java Runtime Environment) è l'ultima versione della macchina virtuale Java compatibile ufficialmente con Windows XP. Tutte le versioni successive (a partire da JRE 7 update 65) non supportano esplicitamente Windows XP. Java 8 (e quindi JRE 8) non è stato ufficialmente sviluppato per supportare Windows XP e l'installer di JDK/JRE 8 contiene un bug che ne impedisce l'installazione su Windows XP fino alla versione JDK/JRE update 25. Le versioni successive all'update 25 di Java 8 si possono installare su Windows XP sebbene non siano ufficialmente supportate. NOTA BENE: "non ufficialmente supportate" non significa che tali versioni non funzionano su Windows XP, ma che Oracle non può garantire il funzionamento di Java su un sistema operativo che non è più supportato da Microsoft. Il JRE (qualunque versione) è da installare solo se avete applicazioni che dipendono da esso.
  • MWSnap 3.0, un tool per la cattura di (porzioni di) schermate (screenshot). È semplice da usare e abbastanza completo di funzioni, sebbene sia una delle più vecchie utility della sua categoria (risale addirittura al 2002!); consuma così poche risorse (CPU e memoria RAM), che risulta praticamente inavvertibile anche su computer obsoleti.
  • Paint.NET v3.5.11, in sostituzione di Microsoft Paint. Si tratta dell'ultima versione disponibile per Windows XP (Paint.NET a partire dalla versione 4 richiede il .NET Framework 4.5, che non esiste per Windows XP). Di alternative ne esistono molte a partire da Gimp (che però è ben più complesso di un programma di disegno).
  • Recuva (versione portable), per recuperare file persi o cancellati.
  • Unlocker, il miglior sbloccatore di processi e risorse (aggiunge al menu contestuale di Windows la voce "Unlocker").
  • VLC Media Player, per riprodurre praticamente qualunque file multimediale senza appesantire il sistema installando codec aggiuntivi (VLC li ha tutti incorporati);
  • XnView, il più completo visualizzatore di immagini in circolazione. Riproduce praticamente qualunque formato grafico esistente.
  • Un visualizzatore di file PDF: Adobe Reader oppure un'alternativa più snella come Sumatra PDF (che oltre ai PDF gestisce anche i più noti formati per eBook).
  • Una stampante PDF virtuale, che consente di creare documenti in formato PDF a partire da qualsiasi flusso dati stampabile: le migliori sono PDFCreator o, in alternativa, doPDF.
  • Un programma di masterizzazione completo e potente (per chi non dispone dell'onnipresente Nero Burning ROM): CDBurnerXP oppure ImgBurn.
Questo articolo potrebbe terminare qui: le utility precedentemente elencate prima o poi vi serviranno tutte, è impensabile farne a meno.

Altre utility di uso frequente

Si tratta di un gruppo di programmi la cui presenza non è indispensabile, ma di cui molti utenti, più o meno avanzati, possono aver bisogno:
  • Bat To Exe Converter, crea eseguibili (ossia file .exe) a partire da file di script (.bat oppure .cmd).
  • Defraggler (versione portable), da usare (con cautela) solo se non vi piace il deframmentatore standard di Windows XP. Ricordiamo infatti che, sebbene molti lo denigrino (a torto), il deframmentatore incluso in Windows XP (ed anche in Vista/7/8.x) è tutt'altro che scadente: deriva dal celeberrimo Diskeeper, il miglior deframmentatore (commerciale) esistente per Windows. Grazie a tale retaggio, pur essendo povero di opzioni avanzate, il deframmentatore incorporato in Windows funziona molto bene.
  • Eraser, per distruggere file in modo sicuro (è impossibile recuperarli). In alternativa Wise Disk Cleaner. Questi software sono più potenti e sicuri degli strumenti di distruzione file e sanificazione dello spazio libero presenti in CCleaner.
  • Filezilla, il miglior client FTP open-source in circolazione.
  • Freebie Notes, per creare post-it elettronici.
  • Microsoft Mathematics 4.0, un software didattico per lo studio di Matematica e Scienze. Se si escludono i sistemi CAS (Computer Algebra System, adatti agli specialisiti), si tratta probabilmente delle strumento più avanzato, ma allo stesso tempo semplice da usare, per eseguire calcoli complessi, risolvere equazioni e sistemi di equazioni (anche passo-passo), disegnare grafici di funzioni in 2D e 3D, e così via.
  • HxD v1.7.7.0, un potente editor esadecimale.
  • HTTrack Website Copier, per eseguire il download di interi siti web.
  • RegSeeker, un tool per il mantenimento del registro di Windows. Da usare con molta cautela (e solo da utenti esperti) come complemento di CCleaner.
  • Revo Uninstaller, un tool di rimozione delle applicazioni, secondo me sopravvalutato rispetto alla sua reale utilità. Da usare solo se non funzionano adeguatamente i disinstallatori standard.
  • SpeQ Mathematics, una calcolatrice più completa anche della Powercalc dei PowerToys.
  • Teracopy (in versione gratuita), un tool per ottimizzare la copia dei file di grosse dimensioni e per velocizzare quella di molti file contemporaneamente.
DIAGNOSTICA HARDWARE
  • CPU-Z, diagnostica microprocessore, memoria e scheda madre;
  • HD Tune, diagnostica di HDD e SSD o, in alternativa CrystalDiskInfo;
  • GPU-Z, diagnostica della scheda video;
  • IsMyLcdOK, controlla lo stato dei pixel del monitor;
  • Speccy (versione portable), diagnostica hardware generale.

Ufficio e produttività personale

Le uniche vere alternative a Microsoft Office sono LibreOffice e Apache OpenOffice (che preferisco rispetto al primo in quanto più testato). A proposito della suite Microsoft, vale la pena ricordare che l'ultima versione compatibile con Windows XP (e Windows Vista) è Office 2010.

Internet e sicurezza

Con il fine supporto del sistema, collegarsi ad Internet con Windows XP è come camminare su un campo minato. Ad ogni modo, ciò che occorre è:
  • un firewall software (gratuito): Comodo Personal Firewall (o equivalente), da mantenere costantemente aggiornato e avendo cura di abilitare la sicurezza proattiva (proactive security);
  • un antivirus (gratuito): Avira Free (o equivalente), da mantenere costantemente aggiornato;
  • un browser moderno: l'ultimaversione di Mozilla Firefox oppure di Google Chrome. Evitare Internet Explorer 8 (o precedenti) a meno che non sia assolutamente indispensabile. IE8 è l'ultima versione del browser Microsoft compatibile con Windows XP, ma è obsoleto;
  • un client BitTorrent: μtorrent.

Cosa manca?

Potete saperlo solo voi! Mancano il resto dei software che usate abitualmente per lavorare o giocare, e tutte quelle utility e plug-in a cui site abituati e non volete rinunciare.


Utility DA EVITARE assolutamente ed altre cattive abitudini

Questa è una serie di suggerimenti validi per tutte le versioni di Windows.

L'uso delle seguenti tipologie di utility deve essere evitato:
  • deframmentatori del registro di Windows: il registro di sistema è una componente delicata, una deframmentazione andata male può provocare malfunzionamenti più o meno gravi al sistema. Se Windows XP è diventato lento è meglio ricorrere ad un'immagine di sistema!
  • (pseudo)ottimizzatori e/o deframmentatori della memoria RAM: questo genere di tool interferisce con la gestione della memoria del sistema operativo. Per liberare la RAM disabilitano perfino funzioni come il copia-incolla, un'assurdità! Se avete bisogno di liberare grossi blocchi di memoria, la soluzione migliore è riavviare il sistema (che oltre a liberare la RAM la deframmenta in modo naturale);
  • suite di "ottimizzazione" delle prestazioni del sistema: purtroppo vengono usate alla cieca. Sono pensate per utenti inesperti e, di solito, offrono un singolo pulsante <Ottimizza> che dovrebbe far tutto: eliminare i file inutili, ripulire il registro, deframmentare il disco ed apportare non meglio precisati "miglioramenti" alla configurazione di sistema. Peccato che quando finiscono di "ottimizzare" ci sia sempre qualcosa che non funziona più!

PESSIME ABITUDINI
La mania dell'ottimizzazione delle prestazioni porta a comportamenti che vanno dall'inutile al dannoso per il sistema operativo.
  • Abuso dei pulitori di file come CCleaner: ripulire il sistema dai file tempornei e/o inutili è operazione da fare una o (massimo) due volte al mese. Di più è inutile, così come eseguire più passate di CCleaner: basta una passata per la pulizia dei file, ed una passata per ripulire il registro, non si devono eseguire tali operazioni più volte di seguito poiché si può danneggiare il sistema.
  • Abuso della deframmentazione: con Windows XP la regola dovrebbe essere
    • prima si esegue una pulizia dei file inutili/temporanei (con CCleaner);
    • poi si deframmenta UNA SOLA VOLTA, cioè si fa una sola "passata";
    • è sufficiente eseguire la deframmentazione UNA VOLTA AL MESE. Il file-system NTFS resiste bene alla frammentazione, contrariamente a quanto credono molti utenti di Linux, che pensano che Windows sia rimasto all'epoca dei file-system FAT16/FAT32. Inoltre, con la TweakUI è possibile configurare la deframmentazione automatica del disco nei momenti di inattività, così da minimizzare l'impatto sulle prestazioni.
    Altri errori da evitare:
    • non eseguire più passate di deframmentazione: è inutile, le passate successive della stessa utility di deframmentazione non cambiano "modo di operare" rispetto alla prima, non deframmenteranno ulteriormente ciò che è già non frammentato;
    • non usare deframmentatori differenti: per deframmentare il disco esistono diverse strategie. Deframmentatori diversi possono usare strategie differenti di allocazione dei file, di conseguenza quello usato per ultimo vanifica il lavoro di quelli precedenti. Per esempio, se prima usate il deframmentatore di sistema e poi usate Defraggler, alla fine il disco sarà deframmentato SOLO secondo il metodo usato da Defraggler: avrete perso tempo inutilmente e sottoposto la meccanica del disco ad un logorio inutile. In definitiva, scegliete un deframmentatore ed usate sempre quello.
    • Gli SSD (unità a stato solido) non hanno bisogno di deframmentazione.

Considerazioni finali su Windows XP

Vale la pena di continuare ad usare Windows XP?
Con la fine del supporto, il sistema sarà sempre più vulnerabile ai malware. Questo significa che prima o poi neppure antivirus e firewall potranno proteggere adeguatamente il sistema. Bisogna anche considerare che la combinazione firewall+antivirus+browser è sempre più avida di risorse, per cui i computer poco potenti sono inadeguati già adesso alla navigazione Internet.

Se potete evitare di navigare in Internet, un computer con Windows XP può andare avanti a oltranza e permettervi di continuare ad usare software che gira solo su XP.
Se avete un computer di potenza adeguata alle richieste dei browser attuali, per la navigazione in Internet sarebbe preferibile affiancare una distribuzione Linux aggiornata (per esempio Ubuntu) in dual-boot con Windows XP.
Ma se avete un computer con una CPU obsoleta e poca RAM (per esempio 512 MiB) non c'è Linux che tenga: al momento di scrivere questo articolo, un browser come Firefox consuma più di 200 MiB di RAM con poche schede aperte, e richiede discreta potenza di CPU per elaborare velocemente pagine Web, ricche di contenuti multimediali o che si appoggiano a motori Javascript moderni. In tal caso non c'è altra soluzione che cambiare computer.

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