giovedì 2 ottobre 2014

Come ripristinare Firefox

Firefox è uno dei browser più usati dagli utenti, moderno, veloce e discretamente sicuro. Come tutti i software è soggetto a problemi, alcuni dipendenti da bug, altri causati dai plug-in installati dagli utenti. La gravità dei problemi è variabile: perdita di reattività del browser, rallentamento della navigazione, consumo eccessivo di memoria, blocchi parziali delle pagine Web, apertura indesiderata di nuove finestre o di pop-up. In molte situazioni i problemi possono essere risolti usando la funzione di ripristino che riporta il browser alle impostazioni iniziali: vediamo come usarla.

 La funzione di ripristino è spesso risolutiva, tuttavia non può fare miracoli. Esistono situazioni in cui Firefox si blocca continuamente (talvolta in modo irreversibile). Il blocco del browser (che si manifesta con un messaggo simile a "Firefox è avviato ma non risponde. Chiudere il processo esistente di Firefox o riavviare il sistema") è un altro tipo di problema e va affrontato diversamente (sarà oggetto di un'altra guida).

Ripristino di Firefox allo stato iniziale

In caso di problemi persistenti di Firefox (sia dipendenti da plug-in che da altre cause),  per accedere alla funzione di ripristino usare uno dei seguenti metodi:
  • nella barra degli indirizzi del browser digitare il comando about:support
    Barra indirizzi - about:support
  • oppure, nella barra dei menu selezionare Aiuto>Risoluzione dei problemi
    Barra dei menu - Aiuto>Risoluzione problemi
  • oppure, click sul pulsante Apri menu, selezionare il pulsantino "Apri la guida" (rappresentato da un punto interrogativo), infine selezionare "Risoluzione dei Problemi"
    Pulsante "Apri menu" e "Apri guida"
Premere il pulsante "Ripristina Firefox" e confermare.
Ripristina Firefox
La funzione di ripristino crea un nuovo profilo, mantenendo alcuni dati personali importanti copiandoli dal profilo corrente danneggiato (segnalibri, cronologia di navigazione, cookie, password, ecc.). Tutto il resto viene eliminato (estensioni, temi, impostazioni dei plug-in, impostazioni di sicurezza, personalizzazioni del browser e così via).

Adesso che conoscete lo "sporco trucco", se siete pigri potete fermarvi qui, tuttavia vi esorto a continuare nella lettura: alcuni malfunzionamenti non dipendono da Firefox e la funzione di ripristino, seppur utilissima, non può risolverli.

Malfunzionamenti indipendenti dal browser: hardware obsoleto

Molti utenti sembrano ignorare il fatto che un catorcio, per quanto ottimizzato, continua ad essere un catorcio…
I browser moderni non sono semplici visualizzatori di pagine, ma incorporano componenti sofisticate: i motori Javascript ed i plug-in per l'elaborazione di contenuti multimediali richiedono CPU di discreta potenza. Se sulla barra degli indirizzi di Firefox digitate il comando about:memory, otterrete il consumo di memoria del browser: la versione più moderna (al momento della stesura di questo articolo la 32.0.3) consuma circa 200 MiB anche con poche schede aperte. Se siete abituati a mantenere aperte molte schede (perfino decine), la RAM impegnata arriva tranquillamente a 500 MiB e anche oltre.

Traduzione:
se avete un computer con 512 MiB di RAM (o un solo GiB) e una CPU con 8 anni o più sulle spalle, non lamentatevi se una lumaca naviga in Internet più velocemente di voi. Il massimo che potete tentare è usare un sistema operativo come Linux, strutturalmente meno avido di risorse rispetto a Windows e dove potete evitare (almeno fino ad oggi) di installare un antivirus (che appesantisce notevolmente il carico di lavoro della CPU).
Ma anche se usate già Linux aspettate ad esultare: è vero che il sistema nel suo complesso è più leggero, ma le richieste di Firefox in termini di memoria RAM e potenza di CPU sono praticamente uguali in tutti i sistemi operativi.

Rallentamenti e blocchi causati dai plug-in

Un plug-in è una componente software non autonoma che può essere integrata nel browser per estenderne le funzionalità. I plug-in sono utili, sfortunatamente gli utenti tendono ad abusarne installandone decine, con le seguenti conseguenze:
  • l'avvio di Firefox è lento, poiché devono essere caricati i (troppi) plug-in;
  • il consumo di memoria di Firefox aumenta a dismisura;
  • all'aumentare dei plug-in installati aumenta la probabilità che alcuni vadano in conflitto tra loro;
  • il malfunzionamento di un singolo plug-in può causare il blocco della scheda correntemente aperta o, nei casi peggiori, il blocco di Firefox;
  • un plug-in che funziona con una certa versione di Firefox potrebbe non funzionare con la versione successiva (se l'autore non lo aggiorna bisogna disinstallarlo) e causare il blocco del browser.
La regola generale dovrebbe essere: installare solo i plug-in veramente indispensabili.

NOTA
Non sono imputabili a Firefox gli errori di visualizzazione delle pagine causati dall'eccesso di zelo di particolari categorie di plug-in che bloccano le componenti attive dei siti Web, come:
  • i soppressori di script (come NoScript);
  • i plug-in per l'anonimato (come Ghostery);
  • i blocker di annunci (AdBlock, AdBlockPlus, NoAds ecc.).
Non bisogna installarne più di uno per tipo (possono andare in conflitto tra loro) e devono essere configurati per autorizzare i siti fidati ad usare le funzioni che il plug-in è progettato per impedire. Questi plug-in, modificando la visualizzazione standard delle pagine Web, possono provocare sovrapposizioni o scomparsa di componenti, menu che non funzionano, "buchi" nelle pagine, disallineamenti del testo, impossibilità di usufruire di servizi utili messi a disposizione nei siti Web (per esempio le funzioni di ricerca nel sito).
Quando Firefox si blocca o funziona male a causa di un plug-in, si possono disattivare (o disinstallare) tutti i plug-in e riattivarli uno per uno, fino ad individuare il colpevole. Se non ci si riesce, è più conveniente usare la funzionalità di ripristino.
 

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