domenica 1 febbraio 2015

Usare CCleaner alla massima potenza con CCEnhancer

CCleaner è la migliore utility gratuita per Windows con il compito di:
  1. pulire il registro di configurazione di Windows eliminando le chiavi non utilizzate ed eventuali chiavi orfane (vengono lasciate dai programmi di disinstallazione);
  2. eliminare dal sistema operativo da ogni sorta di file inutile, come i file temporanei ed i file duplicati, recuperando spazio su disco e riducendone la frammentazione.

Con il tempo le funzioni di questa utility sono state ampliate e potenziate, per esempio ora è possibile anche disinstallare programmi, analizzare le voci in avvio automatico di Windows, cancellare file in modo sicuro e sanificare lo spazio libero. In questa guida ci concentreremo solo sulle funzioni di pulizia, integrando CCleaner con CCEnhancer, una piccola utility che aggiunge "supporto di pulizia" per oltre 1000 applicazioni.

Download, installazione, primo avvio di CCleaner

CCleaner è uno strumento potente, ma deve essere usato con attenzione. Scaricare la versione portable (non richiede installazione) contenuta in un archivio compresso in formato ZIP, dalla pagina https://www.ccleaner.com/it-it/ccleaner/builds. Estrarre l'archivio in una cartella ed avviare l'eseguibile appropriato: attualmente ci sono eseguibili separati per la versione a 32 e 64 bit di Windows, distinguibili dal nome (CCleaner64.exe è ovviamente l'eseguibile per sistemi a 64 bit). Nel resto di questa guida lavoriamo nella cartella ccleaner nella partizione D, per cui ci riferiremo ad essa con il percorso D:\ccleaner\.

Al primo avvio, la versione portable di CCleaner presenta l'interfaccia in Inglese. Da notare in basso a destra il link "Check for updates" ("Cerca aggiornamenti") per controllare on-line l'eventuale uscita di nuove versioni (è bene usare l'ultima disponibile). Per selezionare l'Italiano premere <Options>, <Settings> e selezionare "Italiano (Italian)" dalla lista a discesa. A questo punto è necessario chiudere CCleaner.
CCleaner

Integrare CCEnhancer in CCleaner

CCEnhancer (https://singularlabs.com/software/ccenhancer/) è un piccolo tool che aggiunge a CCleaner il supporto per circa 1000 applicazioni. Per eseguire questa utility si richiedono i privilegi di amministratore e che sia installato almeno il .NET Framework 3.5. Usare di CCEnhancer è un'opzione, non un obbligo: CCleaner funziona anche senza CCEnhancer.
NOTA
in Windows 10 potrebbe essere necessario installare separatamente il .NET Framework 3.5 (non è incluso nel sistema operativo e CCEnhancer potrebbe rifiutare di avviarsi, almeno fino a quando non renderanno il tool compatibile almeno con la versione 4.5 inclusa in Windows 10).

Innanzitutto chiudere CCleaner.
Scaricare CCEnhancer ed avviarlo; in questa guida usiamo la versione multilingua di CCEhnancer, contenuta in un archivio .ZIP da estrarre in una cartella di lavoro che supporremo essere D:\ccenhancer\. Dopo aver avviato l'eseguibile, per selezionare l'Italiano è sufficiente premere <Settings>, selezionare "Italian" dalla lista a discesa ed infine premere <Save and close>.
CCEnhancer
Il compito di CCEnhancer è di scaricare un file all'interno della cartella di CCleaner: premere <Funzioni> e selezionare la voce "Aggiungi una locazione portatile"; si aprirà una finestra pop-up per selezionare la cartella di lavoro di CCleaner (in questa guida D:\ccleaner\).
CCEnhancer - Selezione cartella di CCleaner
Premere il grosso pulsante <Scarica l'ultima versione>; CCEnhancer scaricherà da Internet il file di configurazione aggiuntivo winapp2.ini in D:\ccleaner\. Tale file viene gestito da CCleaner in modo trasparente all'utente, il quale non ha più bisogno di lanciare CCEnhancer (salvo quando controlla se esistono versioni più recenti di winapp2.ini).

In alternativa, è possibile evitare di configurare il percorso della cartella di CCleaner; in tal caso il file winapp2.ini verrà scaricato direttamente nella cartella D:\ccenhancer\ da cui si dovrà copiare manualmente in D:\ccleaner\.
NOTA BENE: l'aggiunta del file winapp2.ini nella cartella di CCleaner o la sua rimozione da essa, deve essere fatta quando CCleaner non è in esecuzione.

Aggiornamento del file di configurazione winapp2.ini

Per aggiornare il file di configurazione winapp2.ini è sufficiente lanciare di nuovo CCEnhancer e premere il pulsante <Scarica l'ultima versione> (il percorso di destinazione è identico, a meno che l'utente non lo abbia cambiato).

Rallentamento di CCleaner dopo l'aggiunta di winapp2.ini

Dopo l'aggiunta di winapp2.ini, l'avvio della procedura di eliminazione dei file di CCleaner rallenterà di alcuni secondi, il tempo necessario per elaborare le informazioni contenute in tale file e confrontarle con le applicazioni effettivamente installate in Windows.

Segnalato da franca (utente ex-Forum Informatica Majorana)
È possibile ridurre drasticamente le dimensioni del file di definizione winapp2.ini selezionando la casella "Trim definition file to improve performance" ("Riduci il file di definizione per aumentare le prestazioni") nel menu Configurazione. La riduzione (trim) del file migliorerà notevolmente il tempo di elaborazione di CCleaner, che potrà limitarsi ad analizzare solo le voci relative alle applicazioni installate nel sistema.

Pulizia del registro di sistema di Windows

Il registro di Windows è una struttura dati che memorizza le informazioni di configurazione del sistema operativo e delle applicazioni installate. Tali informazioni sono organizzate in gruppi di chiavi (chiamati hive), sottochiavi e valori associati. Windows fa continuamente riferimento alle informazioni del registro, leggendole, aggiornandole e scrivendone di nuove. Con il tempo, molte informazioni (chiavi) diventano obsolete oppure fanno riferimento ad applicazioni non più utilizzate; le chiavi inutili appesantiscono inutilmente il registro per cui possono essere eliminate.

L'operazione di pulizia del registro e correzione di eventuali errori con CCleaner è spesso risolutiva ed è effettuata in modo sicuro, a patto di usarla con oculatezza:
  • è sufficiente eseguirla una volta al mese (al più ogni 2 settimane) o perfino più raramente;
  • quando viene lanciata va eseguita una sola volta. Fare 2 o più "passate" è inutile ai fini delle prestazioni: non sarà l'eventuale presenza di poche chiavi in più a rallentare il sistema (chiavi che comunque verrebbero scoperte all'esecuzione successiva). Inoltre l'esecuzione ripetuta è potenzialmente dannosa per la stabilità del sistema (meglio non rischiare di eliminare chiavi di registro che potrebbero servire);
  • al momento di eliminare le chiavi inutili o orfane bisogna creare un file di backup delle chiavi da cancellare (come descritto più avanti);
  • Windows deve essere riavviato subito dopo aver eseguito la pulizia con CCleaner.
Per avviare la scansione del registro di configurazione:
  1. premere il pulsante <Registro> (<Registry>);
  2. nella sezione "Pulizia registro" ("Registry Cleaner") selezionare con le caselle di spunta i tipi di problemi da risolvere. Da notare che è possibile fare click sulla voce stessa "Pulizia registro" per selezionare/deselezionare tutte le voci;
  3. premere il pulsante <Trova problemi> (<Scan for issues>). Partirà la scansione del registro alla ricerca delle chiavi da correggere o eliminare.
CCleaner - Registro
Alla fine della scansione verrà presentata una lista di chiavi.
  1. controllare velocemente la lista di chiavi che, per impostazione predefinita, sono tutte automaticamente selezionate (se avete dei buoni motivi per farlo, potete deselezionarne qualcuna);
  2. premere <Ripara selezionati> (<Fix selected issues>);
  3. verrà proposto di eseguire il backup (copia di sicurezza) delle impostazioni che si stanno per eliminare. Rispondere premendo il pulsante <Si> (<Yes>). Si aprirà una finestra di dialogo per scegliere dove salvare il file di backup (meglio farlo dove sia facilmente raggiungibile, per esempio sul desktop). Il nome di tale file è del tipo cc_aaaammgg_hhmmss.reg, come cc_20150130_103730.reg, dove:
    • cc indica che è un file prodotto da CCleaner;
    • aaaammgg è la data di creazione in formato anno-mese-giorno (20150130 indica il 30 Gennaio 2015);
    • hhmmss è l'ora di creazione del file (103730 indica le ore 10, 37 minuti, 30 secondi);
    • .reg è l'estensione dei file che contengono informazioni da inserire nel registro.
    Questo file è fondamentale: conterrà la copia di tutte le chiavi/valori che verranno eliminate durante la pulizia.
CCleaner - Selezione chiavi Registro
Successivamente inizia la fase di eliminazione vera e propria:
  • si apre una finestra dove si possono riparare le chiavi tutte in una volta con il pulsante <Ripara selezionati> (<Fix All Selected Issues>) o, eventualmente, si può scegliere di riparare una chiave alla volta con il pulsante <Ripara> (<Fix Issue>);
  • quando tutte le chiavi sono state riparate, premere <Chiudi> (<Close>) per terminare.
CCleaner - Registro riparato
Alla fine dell'operazione, chiudere CCleaner e riavviare il computer.

Ripristino di un backup

Se al successivo riavvio c'è qualcosa che non va, è possibile (sebbene improbabile) che siano state eliminate alcune chiavi che avrebbero dovuto essere conservate. In tal caso si può usare il file di backup per far tornare il registro "indietro nel tempo": un doppio click sul file .reg precedentemente creato farà aprire una finestra di dialogo che permette di ripristinare tutte le chiavi eliminate (basta premere il pulsante <Si>). Dopo aver riavviato il sistema si potrà tentare una nuova pulizia.
Ripristino di un file di registro
Se invece funziona tutto a dovere, conservare (per sicurezza) il file di backup per alcuni giorni: una volta verificato che è tutto a posto si potrà cancellare.

Pulizia di file temporanei ed inutili

Durante il normale funzionamento del sistema operativo, vengono continuamente creati file temporanei che bisogna eliminare, in quanto a lungo andare:
  • occupano inutilmente molto spazio su disco, il che è un grosso problema soprattutto per gli SSD (Solid State Drive, unità a stato solido);
  • causano frammentazione degli HDD (Hard Disk Drive, i dischi magnetici convenzionali) rallentando le prestazioni del sistema.
I file temporanei sono di vario tipo e vengono immagazzinati in diverse cartelle, sia di sistema che di specifiche applicazioni: è in quest'ultimo caso che CCEnhancer (o meglio, il file di configurazione winapp2.ini da esso scaricato) mostra la sua utilità, in quanto aggiunge il supporto ad un migliaio di applicazioni che CCleaner non include in modo nativo.

In CCleaner, dopo aver premuto il pulsante <Pulizia> (<Cleaner>), ci sono 2 schede da cui selezionare i tipi di file eliminare:
  • scheda Windows: file temporanei o di configurazione legati al funzionamento della particolare versione di Windows. Sono suddivisi in varie sezioni: Internet Explorer, Esplora Risorse (Windows Explorer), Sistema (System), Avanzate (Advanced). Su ciascuna sezione è possibile fare click per selezionare/deselezionare tutte le voci ad essa associate oppure selezionare solo le caselle di determinate voci.
    CCleaner - File temporanei Windows
  • scheda Applicazioni (Applications): file temporanei e di configurazione delle applicazioni installate nel sistema. Le applicazioni elencate dipendono da cosa è installato nel sistema; per esempio, per una nuova installazione di Windows 7 (quando ancora non è installato nulla o quasi) la lista è molto breve (vedi figura).
    CCleaner - File temporanei Applicazioni
    Se si aggiungono nuove applicazioni supportate da CCleaner, la lista si allungherà; per esempio, installando Mozilla Firefox, verrà aggiunta una sezione specifica, poiché Firefox è una delle applicazioni nativamente supportate da CCleaner. Da notare come non tutte le voci vengano selezionate; nel caso di Firefox per esempio, non sono selezionate le caselle che provocherebbero l'eliminazione delle password salvate e le informazioni di completamento automatico di moduli (poiché si suppone che all'utente interessi conservarle: se vuole eliminarle deve selezionare le caselle manualmente).
    CCleaner - Firefox
    Se CCleaner è stato "potenziato" con il file di configurazione winapp2.ini, quando si fa click sulla scheda Applicazioni, essa sembra vuota, ma in realtà non è così: al momento del click sulla scheda Applicazioni, CCleaner elabora il file winapp2.ini, un processo che richiede molti secondi se non è stata selezionata l'opzione di riduzione (trim) del file. Al termine dell'elaborazione le opzioni di scelta saranno molte di più. Qualora non si abbia tempo o voglia di esaminare le singole voci, si possono lasciare le impostazioni predefinite.
    CCleaner - Firefox+CCEnhancer
Si ricorda comunque che l'uso di CCEnahncer è facoltativo: eliminando il file winapp2.ini si torna ad usare la versione classica di CCleaner.

Per ripulire il sistema dai file temporanei/inutili in modo sicuro:
  • basta eseguire la pulizia dei file una volta al mese;
  • la pulizia va eseguita una sola volta. Fare 2 o più "passate" è inutile: i file temporanei vengono creati continuamente (per esempio dagli antivirus) ma una manciata di piccoli file, anche se inutili, non possono causare frammentazione percepibile né occupare molto spazio (ed inoltre verrebbero comunque eliminati alla successiva esecuzione);
  • per evitare di eliminare file di configurazione (o di altro tipo che si desidera conservare), è sufficiente esaminare con attenzione le voci nelle schede Windows e Applicazioni.
La pulizia si esegue con la seguente semplice procedura:
  • avviare CCleaner e premere il pulsante <Pulizia> (<Cleaner>);
  • controllare/selezionare i tipi di file da eliminare nelle schede Windows ed Applicazioni;
  • premere il pulsante <Analizza> (<Analyze>). Verranno analizzate tutte le voci selezionate sia nella scheda Windows che in quella Applicazioni;
    CCleaner - Analisi file temporanei
  • al termine dell'analisi verrà mostrata la lista dei file che verranno eliminati. Per procedere all'eliminazione premere il pulsante <Avvia pulizia> (<Run Cleaner>) e poi <OK> nella finestra di dialogo successiva.
    CCleaner - Pulizia file temporanei
    CCleaner - Pulizia completata

Un problema delle utility ASUS dopo la pulizia dei file temporanei

Dopo la pulizia dei file temporanei, i possessori di hardware ASUS (soprattutto schede madri) potrebbero lamentare l'apertura di una finestra di errore con un messaggio simile a "C:\Users\nome-utente\AppData\Local\Temp\nome-file.ini is lost": il messaggio dice che un file temporaneo (nell'esempio in figura il file 160808Log.ini) è andato perso.
Errore ASUS
Non si tratta di un problema di CCleaner (o di altre utility di pulizia, come "Pulizia disco" integrata in Windows) e non è neanche un vero problema: premendo il pulsante <OK> la finestra si chiude ed il sistema funziona regolarmente (compreso tutto l'hardware ASUS). Tuttavia si presenta ad ogni riavvio e ciò è fastidioso.
La causa è un bug (errore di programmazione) in alcune utility ASUS che verificano ad ogni avvio la presenza del file temporaneo oggetto dell'errore ed il controllo è eseguito per mezzo dell'utilità di pianificazione di Windows. Per risolvere il problema è sufficiente disattivare tale inutile controllo:
  • aprire l'utilità di pianificazione con START>Esegui e digitare taskschd.msc (in alternativa digitare "utilità di pianificazione" nel campo di ricerca di Windows ed avviare l'utility);
  • fare click sulla sezione ASUS ed individuare la voce relativa al controllo (di solito si riconosce dal nome);
  • fare click con il tasto destro del mouse sulla voce individuata e selezionare "Disattiva" nel menu contestuale (volendo si può anche eliminare completamente la voce).
    ASUS - Utilità di pianificazione
Chiudere l'utilità di pianificazione e riavviare il sistema per verificare che la finestra di errore non compaia più.

Conclusioni

CCleaner è una delle applicazioni più utili in assoluto per la manutenzione di Windows e la sua già notevole potenza è ulteriormente aumentata da CCEnhancer. Per l'utente avanzato CCleaner è un'utility insostituibile da avere sempre aggiornata e pronta all'uso.

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