martedì 11 luglio 2017

Windows 10 Creators Update introduce una nuova funzione di cattura dello schermo

Nel corso del tempo i sistemi operativi Windows hanno introdotti almeno 4 modi di catturare schermate (screenshot) e/o porzioni di schermo. Windows 10 Creators Update (v1703, Aprile 2017) ne introduce un'altra, derivata da OneNote (l'app di Microsoft per creare appunti digitali).
La nuova funzione di cattura è accessibile con la combinazione di tasti Windows+Maiusc+S.
Dopo la pressione di tale combinazione, lo schermo diverrà "opaco" e apparirà un cursore a forma di croce: premendo (e lasciando premuto) il tasto sinistro del mouse, si potrà "ritagliatare" un'area rettangolare dello schermo mentre, rilasciando il pulsante, la porzione di schermo selezionata verrà salvata negli appunti (clipboard) di Windows.
Essendo la clipboard un'area di memoria, per visualizzare lo screenshot catturato bisogna incollarlo in una qualsiasi applicazione in grado di gestire grafica/immagini (per citare quelle più note e gratuite: Gimp, Paint.NET, il classico Microsoft Paint ecc.) o in un elaboratore di testi (come Microsoft Word o LibreOffice).

Un appunto a questo approccio

È lodevole lo sforzo fatto da Microsoft di mettere a disposizione degli utenti nuove funzionalità, poiché l'introduzione di questa nuova scorciatoia per la cattura al volo di snapshot consente di non installare un'applicazione di terze parti. Sarebbe però più utile integrare tutte le modalità di cattura-schermate (già presenti in Windows) in un unico tool. Per esempio, la nuova scorciatoia potrebbe/dovrebbe aprire una versione potenziata dello Strumento di cattura (attualmente accessibile da START>Accessori di Windows) con una interfaccia inizialmente invisibile e, subito dopo la cattura, consentire all'utente il salvataggio dell'immagine in vari formati e/o l'apertura di un'applicazione in cui importare lo snapshot, come accade nella maggioranza di tool (anche gratuiti) di terze parti insomma!

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